Fu costruito dai Normanni al termine della dominazione Bizantina. Squillace a quei tempi rappresentava il caposaldo politico e religioso più importante della costa Ionica, attraversando un momento di grande fervore economico. Sotto Federico II fu costruita torre poligonale visibile sul lato est. Dal 1256 il castello viene infeudato sotto varie famiglie finché nel 1494 passa per matrimonio alla famiglia Borgia di cui troneggia lo stemma sul portale d'entrata. Nel 1729 torna a far parte del demanio reale e infine alla famiglia De Gregorio che lo detiene fino al violento terremoto del 1783 che sconvolse l'intero borgo.
Il Parco racconta la storia di Skylletion, città della Magna Grecia, divenuta poi colonia romana, Scolacium. L'area che oggi risulta espropriata, faceva parte dei possedimenti dei Baroni Mazza e costituisce con i suoi uliveti secolari il polmone verde della provincia.
I ritrovamenti testimoniano un'intersezione di frequentazioni dai Greci fino ai Normanni. Motivo di tanto interesse era sicuramente la posizione strategica per il controllo dei percorsi terrestri e fluviali.
All'interno del Parco troverete resti della colonia romana, il Foro con la sua pavimentazione unica, la Curia, il Cesareum, il Teatro da 3.500 posti e importanti testimonianze Normanne come la basilica omonima.
Le Castella è una famosa meta turistica sulla costa Jonica. La sua fortezza Aragonese costruita in mezzo al mare, su una piattaforma è il motivo di tanta fama. Il castello ha origini antiche e venne edificato a scopo difensivo. Era infatti utilizzato come ricovero per i soldati impegnati a proteggere il territorio dagli attacchi via mare. Oggi al suo interno si possono ammirare fotografie e reperti, mentre dalla cima della torre si gode di una bellissima vista sulla costa. Oltre alla visita al castello, è possibile fare escursioni su un battello a fondo trasparente per ammirare i fondali della costa.
Serra San Bruno è una delle località montuose di maggiore interesse turistico. Grazie al monaco Bruno di Colonia, divenuto poi Santo e protettore di Serra, nacque poco dopo l'anno 1.000 il primo monastero di monaci Certosini in Italia. Nel centro storico, sulla via per la Certosa, apprezzerete alcune costruzioni ancora intatte del Settecento. Nei dintorni boschi e sentieri naturalistici vi trasporteranno in paesaggi "wild & free". Ma di certo è la Certosa, immersa in una dimensione quasi mistica, a rappresentare la meta più importante del viaggio.
Il luogo è altamente contemplativo ed oltre a rappresentare un pezzo di storia importante nelle vicende Calabresi, è ricco di leggende ed è stato luogo ospitale per innumerevoli personaggi illustri.
La cascata del Marmarico è la più alta della Calabria e dell'appennino meridionale, con i suoi 114 metri. Il nome deriva dal termine dialettale "marmaricu" ovvero lento o pesante, in quanto la cascata da l'impressione di essere immobile nonostante il fluire dell'acqua. Nel comune di Bivongi, all'interno del parco regionale delle Serre, troviamo un paesaggio privo di contaminazione, la silenziosa vallata del fiume Stillaro. Arrivati a Bivongi il raggiungimento delle cascate prevede un tratto con Jeep che fungono da navetta (Vincenzo 3283221528) ed un ulteriore tratto a piedi di media difficoltà.
Eletto Borgo dei Borghi nel 2021, Tropea rappresenta sicuramente una meta conosciuta ed ambita della Calabria. Nota per le bellissime spiagge e il mare cristallino Tropea racchiude anche altre attrattive meno rinomate. Il Santuario di S. Maria dell'Isola, il centro storico, il Museo Civico Diocesiano sono pari merito motivi di visita di questa cittadina che si affaccia sul Tirreno e che vede, secondo la leggenda, Ercole come suo fondatore.
Situato tra le provincie di Cosenza, Catanzaro e Crotone, il parco naturale è Patrimonio dell'Umanità. Visitare tutta la Sila in un solo giorno è impossibile, ma ci sono mete immancabili da visitare. Nella Sila Piccola in provincia di CZ il villaggio Palumbo, Racise e Buturo offrono suggestive passeggiate tra i boschi a contatto con flora e fauna locale. Nella Sila Grande in provincia di CS Camigliatello per gli amanti della neve e Lorica per il suo incantevole lago. A Tirivolo, il parco divertimenti per adulti e bambini vi aspetta per trascorrere una gradevole giornata.
Denominata la Venezia del Sud, Chianalea rappresenta il cuore di Scilla. La caratteristica di questo Borgo tra i più belli d'Italia è l'incredibile vicinanza delle case costruite a diretto contatto con il mare. Tra i vialetti stretti si possono scorgere pescatori intenti alle loro attività in un paesaggio fiabesco. L'attività della pesca è tuttora fondamento dell'economia del Borgo nonostante rappresenti una meta turistica ambita. Da Chianalea si raggiunge in pochi minuti a piedi il castello di Ruffo, ex costruzione militare poi convertita a residenza. Lo sguardo rivolto al mare svela la vicinanza con la Sicilia.
Le attività da svolgere sono molte, snorkeling, trekking o semplicemente passeggiare tra le vie del borgo e gustare l'ottima cucina in uno dei numerosi ristoranti vista mare.
San Nicola Arcella è situato in provincia di Cosenza nella rinomata Riviera dei Cedri. È un tipico borgo marinaro calabrese che negli ultimi anni ha visto un esplosivo aumento del turismo. Tale fama è dovuta ai paesaggi mozzafiato dati dalle numerose grotte che si affacciano sul mare. La più famosa è l'Arcomagno, una sorta di arcata che divide la baia dal mare, e che è presa d'assalto dai turisti in ogni stagione. Ma le acque cristalline e le caratteristiche scogliere non sono l'unica attrattiva. Nel centro storico possiamo ammirare la bellezza di un borgo che profuma di storia, di tradizioni e di cultura del passato. Nei vicoli del paese avrete l'impressione che qui il tempo si sia fermato.